La storia
Il seme dell'attuale progetto Div.ergo viene piantato nel 2003 in una semplice stanza: 8 volontari e 4 giovani con diversa abilità mentale: Serena, Francesca, Valentina, Tony.
Per loro, che avevano terminato la scuola, abbiamo sognato un'esperienza in cui potessero sentirsi utili, capaci, in cui fare spazio al loro desiderio di imparare e provarsi, in cui essere quotidianamente in compagnia di altri amici, fianco a fianco. Sono cambiati i manufatti, i luoghi, a quel piccolo nucleo si sono aggiunti man mano nuovi volontari e altri artisti diversamente abili.
Abbiamo continuato a sognare: un locale nel "cuore" di Lecce, poter incontrare tante persone cui raccontare la bellezza del nostro stare insieme, migliorare e poter offrire oggetti sempre più raffinati, che il nostro sogno possa diventare quello di tanti. Il percorso non è sempre stato lineare, come ogni storia che apre nuove strade: abbiamo provato, rifatto, cancellato, discusso, speso le nostre migliori energie, intrecciato le nostre vite avendo come orizzonte la crescita in umanità di ognuno e la creazione di una realtà "in cui c'è posto per i sogni di tutti".
Oggi – un "oggi" che dura dal 2009 – a Div.ergo entrano e sostano per trovare ristoro, speranza, ispirazione uomini e donne di ogni età, condizione sociale e Paese: cittadini e turisti, gruppi di boyscout e classi di catechismo, intere scolaresche per partecipare al progetto "A scuola di diversità", VIP e persone comuni. Div.ergo non realizza manufatti, ma è un'opera d'arte, composta a più mani perchè qui l’umano si esprime, si lascia toccare dagli altri, cambiare, trasformare per realizzare l'inedito. Potete trovarci lì, intenti a lavorare, a scambiarci parole e cure reciproche, pronti ad accogliere chiunque varchi la nostra soglia.