Prospettive Altre - 2016
La primavera, tra le altre cose, porta in dono l’inizio della stagione ciclistica, con le lunghe corse a tappe che diventano avvincenti soprattutto quando la strada si inerpica con pendenze a tratti disumane: allora tutti ci immedesimiamo nell’atleta che domina la salita. Basta però affrontarla per davvero, qualche salita, anche quella minima di un cavalcavia, per fare esperienza della fatica vera, che blocca le gambe e frena gli entusiasmi.
La sera in cui ci è venuta in mente l’idea di un Concorso Nazionale di Pittura per Artisti con diversa abilità mentale, in collaborazione con InGenio di Torino, ci è sembrata una passeggiata ricca di splendideintuizioni: offrire uno spazio di espressione e di visibilità a chi abitualmente non ce l’ha, mettere in rete tante realtà impegnate con la diversa abilità, diffondere la cultura della diversità e dell’integrazione.
Già dopo i primi passi abbiamo avvertito la fatica: l’intoppo nell’accordo con gli amici di InGenio (burocrazia, permessi…), e poi la scelta – non in discesa – di proseguire da soli; la difficoltà a coinvolgere altri, soprattutto i più vicini, e le complicazioni per trovare il luogo di esposizione, l’incertezza sulla disponibilità dei giurati chiamati a valutare le opere…
Non pensavamo certo di pedalare in discesa, ma neanche di doverci confrontare con la Cima Coppi! Cosa fa uno scalatore di fronte all’erta che porta alla cima? Si alza in piedi e mette una pedalata dopo l’altra. E così abbiamo proceduto anche noi: la lenta opera di pubblicità, le prime opere che cominciavano ad arrivare, la concessione da parte del Comune di Lecce di Palazzo Vernazza quale sede della Mostra, il contributo dello Sponsor per la stampa del catalogo, la disponibilità di tre esperti d’arte.
Quando ci siamo resi conto chele 40 opere venivano datutta Italiae che le valutazioni dei nostri giurati – Antonio Thellung, artista e scrittore romano;padre Andrea Dall’Asta, direttore della Galleria San Fedele a Milano; Massimo Ferrarotti, presidente della Galleria d’Arte Spirale a Milano) non si sono fatte attendere – abbiamo pensato finalmente di avercela fatta.
Ora è tempo di inviti: venite al vernissage del I maggio, alle ore 19.30 a palazzo Vernazza. Oppure quando volete, fino al 10 maggio.