Fotovolontario - Adriana
Parliamo un po’ di Adriana, dico.
La risposta di Pierluigi è muta ma chiara. Un sorriso quasi impercettibile: la bocca si distende appena, le palpebre dietro quelle lenti spesse si stringono e per un attimo gli occhi si smarriscono in chissà quale pensiero, prima di ritornare a piantarsi su di me, che incalzo: La conoscete?
E che dici di no? Risponde secco lui. È la sorella di Maty.
Certe parentele possono essere un po’ ingombranti. In effetti c’è chi, come Giulio, conosce appena Adriana e per tutto il nostro colloquio non sa andare molto oltre un so che è la sorella di Maty.
Federica, invece, ha ben altro da aggiungere:
È una persona rara.
Per lei Maty è stata un ponte per scoprire Adriana. Nella pratica, ben nota a Div.ergo, di adottare nuovi fratelli e sorelle tra i colleghi, Federica ha eletto anche Maty tra le sue sorelle acquisite, e lei mi ha detto che, se lei è mia sorella… ha detto: allora prendi anche Adriana!
Così è nato tra le due un sodalizio formidabile, rafforzato dalle ore passate a lavorare insieme, confezione dopo confezione, bomboniera dopo bomboniera.
Le voglio bene come a una sorella. È unica. Non c’è [un’altra come lei]!
Sebbene qualche frizione non manchi. Ha un difetto: non è puntuale. Ho detto: Adriana dove sei? È venuta dopo. Le ho detto: dobbiamo lavorare, sì o no?
Con il lavoro di sartoria per realizzare le nostre Zinzule, invece, Adriana ha imbastito il suo legame con Alessandra. Ago, filo e parole. Che Alessandra sgrana quasi a ritmo: Mi chiede, e io parlo… Lavoriamo… È vivace… Ma non so molto come è lei… È socievole. Ma non sa cucire molto bene (oh oh…).
Pierluigi ha un’opinione più lusinghiera sull’abilità sartoriale di Adriana. È brava molto con la stoffa. E prosegue, pensando a ben altro: È una persona molto generosa. Scherza poco, però è molto attenta a tutti i particolari, quello che si fa e quello che facciamo noi.
Laura, dal canto suo, ha una lunga storia di conoscenza di Adriana da cui attingere: Di lei posso dire tutto il bene possibile. Buona, simpatica, ironica, bella, sorridente. Siamo molto amiche anche fuori da Div.ergo. Quando siamo al mare facciamo il bagno insieme: parliamo della giornata.
Anche Giuliano dà il suo contributo al ritratto: lo fa a distanza, con uno scambio di messaggi:
- Io direi che è molto disposta al dialogo e anche molto simpatica. Come difetto, non saprei.
E aggiunge:
- Lei e Maty assomigliano molto poco come aspetto fisico, e anche come carattere.
Uhm… In cosa ti sembra diversa da Maty? Gli chiedo.
- Per il fatto che lei non mi sembra severa.
L’ultima a mettere la sua pennellata a questo quadro è Aurora. Lei mi affida il suo punto di vista su Adriana mentre aspettiamo che la saracinesca del Laboratorio finisca di sollevarsi, schiudendo un nuovo pomeriggio di lavoro insieme. Poche parole.
È una donna molto fortunata.
Perché è molto amata.
Vito Paradiso